Perchè le punture di zanzara sono pericolose?

PERCHÉ LE PUNTURE DI ZANZARA SONO PERICOLOSE?

PERCHÉ LE PUNTURE DI ZANZARA SONO PERICOLOSE?

Se da una parte le zanzare sono considerate fonte di molestia, dall’altra rappresentano un vero e proprio rischio igienico-sanitario, data la loro capacità di trasmettere malattie infettive all’uomo e agli animali.

In Italia e in Europa si è assistito nell’ultimo decennio all’aumento di casi autoctoni di infezioni virali tipiche delle zone geografiche tropicali, trasmesse attraverso punture di zanzara. Malattie come Dengue, febbre gialla, West Nile sono, infatti, giunte fino alle nostre latitudini manifestandosi più frequentemente rispetto al passato.

La causa è da attribuire alla crescente resistenza agli insetticidi, ai cambiamenti climatici sempre più intensi e alla globalizzazione.

UN PERICOLO PER I BAMBINI

Anche quando gli effetti non sono così gravi, le punture di zanzara non devono essere sottovalutate. Nei bambini con cute particolarmente sottile e con un sistema immunitario cutaneo sensibile (ad esempio nei bambini atopici) queste manifestazioni possono anche essere complicate da micro-lesioni, gonfiore o reazioni allergiche.

UNA MINACCIA PER GLI ANIMALI DOMESTICI

Le zanzare sono un pericolo anche per gli amici a quattro zampe. La minaccia più grande è rappresentata dal rischio di insorgenza della filariosi, malattia capace di provocare problemi cardiaci e respiratori gravi, che possono portare anche alla morte dell’animale.

ZANZARE UNA MINACCIA PER GLI ANIMALI DOMESTICI

ELIMINARE LE ZANZARE IN TRE MOSSE RIDUCENDO L’USO DEGLI INSETTICIDI: I PRINCIPI DELLA LOTTA INTEGRATA

La Lotta Integrata contro le zanzare contempla una sequenza di interventi finalizzata a ridurre al minimo l’uso degli insetticidi.

Questa si articola in tre fasi:

fasi

DISINFESTAZIONI “SELVAGGE”: SALUTE A RISCHIO

La pervasiva presenza delle zanzare e l’insufficienza delle azioni di contrasto messe in campo dai comuni hanno incentivato il ricorso a trattamenti insetticidi chimici, troppo spesso incontrollati. Quella che inizialmente era solo una tendenza si è trasformata in prassi, sia in ambito pubblico che privato, senza considerare che l’uso irresponsabile di insetticidi comporta danni alla salute maggiori rispetto a quelli derivanti dal rischio di insorgenza di malattie trasmesse dalle zanzare.

COSA C’È DA SAPERE SUGLI EFFETTI DEGLI INSETTICIDI QUANDO IMPIEGATI IN MODO IMPROPRIO

  1. Solo una minima parte dell’insetticida colpisce il bersaglio, il resto si deposita sulla vegetazione e sul terreno, mentre una parte evapora e si disperde nell’atmosfera.
  1. Effettuare trattamenti adulticidi solo quando effettivamente necessario è fondamentale per prevenire lo sviluppo della resistenza, un fenomeno ereditabile che rende le specie più forti, prolifere e ne permette la sopravvivenza anche in caso di impiego di insetticidi.
  1. Gli insetticidi ad azione adulticida non sono selettivi ma a largo spettro d’azione per cui risultano letali anche per le popolazioni di api e in generale per gli insetti “utili”.

QUALI SONO LE PRINCIPALI AVVERTENZE DA OSSERVARE IN CASO DI IMPIEGO DI INSETTICIDI

Usare gli insetticidi con cautela, in modo mirato e solo quando i livelli di infestazione hanno superato la ragionevole soglia di sopportazione.

Evitare che il prodotto irrorato venga a contatto con le persone, perché anche a basse concentrazioni gli insetticidi possono provocare nei soggetti allergici e asmatici reazioni anche gravi nonché effetti nocivi sui gruppi vulnerabili della popolazione come bambini e donne in gravidanza.

Non accedere nelle aree trattate prima che siano trascorse 48 ore dall’avvenuto trattamento insetticida e sospendere il consumo di frutta e verdura (qualora presente) per almeno tre giorni.

Utilizzare esclusivamente le formulazioni oggi autorizzate dal Ministero della Salute come prodotti Biocidi o Presidi Medico-Chirurgici (PMC).

Seguire scrupolosamente le modalità d’uso riportate sull’etichetta.

Utilizzare gli insetticidi nei periodi, nei tempi e nei modi tali da garantire la loro massima efficacia (periodicità corretta, negli orari giornalieri chetengano conto delle abitudini delle zanzare, nelle concentrazioni corrette).

LIMITARE AL MINIMO L’USO DEGLI INSETTICIDI: IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA LOTTA INTEGRATA

Massimizzare i risultati senza nuocere alla salute e all’ambiente: questo il presupposto sul quale poggiano le basi della Lotta Integrata, nell’ambito della quale l’intervento adulticida assume la connotazione di intervento a corollario.

Gli insetticidi oltre a rappresentare, come abbiamo visto, un pericolo per la salute di persone e animali, garantiscono un’efficacia solo nel breve periodo. Per ottenere risultati duraturi e limitare l’uso di sostanze tossiche è necessario, laddove possibile, eliminare i ristagni di acqua, prevenire la loro formazione e distribuire periodicamente nei focolai larvali ineliminabili prodotti ad azione larvicida volti a prevenire lo sviluppo dello stadio adulto.
Indicativamente nei nostri climi i trattamenti sono da eseguirsi nel periodo compreso tra maggio e ottobre.

EVITARE I RISTAGNI DI ACQUA

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